Al Tourbillon non si può proprio fallire

SION - Archiviata l’euro-fatica infrasettimanale contro il Celje, il Lugano è pronto a rituffarsi in Super League, dove domenica alle 16.30 affronterà il Sion. Non una partita “simpatica” attende i bianconeri, reduci in campionato da due ko di fila, a cui va aggiunta la clamorosa e rumorosa uscita di scena dalla Coppa Svizzera. I vallesani, infatti, soprattutto al Tourbillon, sono sempre un avversario ostico e capace di fare il bello e il cattivo tempo. Urge una vittoria, inutile negarlo: se vogliono rimanere incollati al gruppo di testa – le attuali prime della classe Basilea e Servette sono già a +3 – i ticinesi non potranno permettersi ulteriori passi falsi.

Se si prendono in considerazione le ultime cinque giornate, quella guidata da Mattia Croci-Torti è la decima squadra per punti fatti, con appena un'affermazione, un pareggio e tre sconfitte e la miseria di quattro gol fatti a fronte dei sette subiti. Non che il Sion se la passi meglio, visto che persino la formazione di Didier Tholot - nona in graduatoria - ha racimolato gli stessi punti dei ticinesi nelle ultime cinque uscite e anche lei è reduce da due battute d'arresto.

Recentemente, però, il Sion è un avversario che porta bene ai bianconeri, visto che negli ultimi sette incontri sono arrivati cinque successi e due pareggi. L'ultima affermazione biancorossa risale addirittura al luglio del 2022.

In Challenge League il Bellinzona, a più tre sul fanalino di coda Sciaffusa, ospiterà sabato sera il Wil. Una partita importante che, se vinta, potrebbe spingere i granata in una situazione un po' più tranquilla.