La Svizzera non lascia scampo alla Norvegia e si assicura già i quarti

HERNING - Priva dell'infortunato Nico Hischier - il cui Mondiale è purtroppo finito anzitempo - la Svizzera ha superato in scioltezza anche la Norvegia e si è riportata in vetta al Gruppo B. La squadra di Fischer, vittoriosa con un rotondo 3-0, si è issata a quota 13 punti e si è assicurata un posto nei quarti di finale con ben due turni d’anticipo.

Solidità e consistenza hanno caratterizzato la prova dei rossocrociati, che hanno sempre dato l’impressione di essere in controllo e avere più benzina (e rapidità) nelle gambe rispetto ai rivali. Il punteggio lo ha sbloccato al 9’ il solito scatenato Andrighetto, che in powerplay ha fulminato Arntzen con un one-timer sotto l’incrocio dei pali. Per l’attaccante dello Zurigo è il quinto gol in due giorni. Al 15’ è arrivato anche il raddoppio ad opera di Grégory Hofmann, tornato nel line-up come 13esimo attaccante visto il forfait di capitan Hischier. Il giocatore dello Zugo, subito pungente, ha finalizzato al meglio un assist nello slot di Moy.

Tyler Moy - altro elemento in grande forma - si è messo in proprio al 29’, quando si è involato verso Arntzen e lo ha trafitto con un tiro velenoso raso-ghiaccio (3-0). A metà partita si è preso i meritati applausi anche Charlin (tra i pali al posto di Genoni), il quale ha vinto il duello a tu per tu con Steen tenendo la sua porta inviolata. Il secondo periodo è stato segnato anche da diverse interruzioni e tante penalità, con gli elvetici un po’ indisciplinati (aspetto che andrà migliorato contro avversari più quotati).

Le tre lunghezze di vantaggio hanno permesso alla Svizzera di controllare il match e gestire la situazione nel terzo tempo, arginando le iniziative di una Norvegia che ha faticato tantissimo in fase offensiva. Ciliegina sulla torta lo shutout di Stephane Charlin, aiutato da un sistema difensivo solido ed efficace.

Domenica alle 20.20 la Svizzera tornerà in pista contro l'Ungheria, travolta nel pomeriggio dalla Danimarca (8-2 in rimonta). Danesi che si sono in parte rilanciati salendo a quota 6 punti, sinonimo di quinto posto a -2 dagli Stati Uniti (che hanno però giocato una partita in meno).

Nel girone A continua la marcia della Svezia, che in serata ha piegato 4-0 la Slovenia e resta al comando a punteggio pieno (15 punti). Gara indirizzata dalla tripletta di Lindholm (26’, 39’, 52’). Poker calato da Johansson al 57’. In giornata c’è stato anche il successo dell’Austria, che ha regolato 5-2 la Francia, penultima con 1 punto. Transalpini che a questo punto si giocheranno la permanenza nell’élite mondiale proprio con la Slovenia (ancora ferma al palo).

SVIZZERA - NORVEGIA 3-0 (2-0, 1-0, 0-0)

Reti: 8'56'' Andrighetto (Kukan, Malgin) 1-0; 14’15” Hofmann (Moy, Knak) 2-0; 28’03” Moy (Meier, Fiala) 3-0.

SVIZZERA. Charlin; Siegenthaler, Kukan; Moser, Glauser; Berni, Fora; Egli; Andrighetto, Malgin, Riat; Meier, Schmid, Fiala; Moy, Jäger, Riat; Bertschy, Bächler, Ambühl; Hofmann.