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Gli angeli della stazione di Berna

Le persone a mobilità ridotta che arrivano alla stazione di Berna possono contare su «SOS Aide en gare», un servizio di assistenza
20Min/Yannick Züllig
Gli angeli della stazione di Berna
Le persone a mobilità ridotta che arrivano alla stazione di Berna possono contare su «SOS Aide en gare», un servizio di assistenza

Un signore non vedente deve prendere il treno per Bienne. Una donna in sedia a rotelle arriva da Soletta e deve rendersi all’Ospedale universitario di Berna, una famiglia con un bambino disabile deve cambiare treno per andare in Vallese, un viaggiatore arrivato da Zurigo non sa dove deve prendere l'autopostale e un gruppo di allievi di Köniz cerca il McDonald's più vicino: in tutti questi casi, «SOS Aide en gare» è presente per aiutare le persone nel bisogno.
Alla sede di Berna lavorano otto collaboratori. Tra loro c’è Mariano, 29 anni. La sua occupazione principale sono i suoi studi all'alta scuola pedagogica di Berna e il suo impiego come supplente. Lavora tre volte a settimana per «SOS Aide en gare».
«Trovo entusiasmante osservare il trambusto della stazione mentre aspetto tranquillamente un nuovo incarico», spiega Mariano in un'intervista a «20 Minuten».

Un'ampia varietà di incarichi - Gli incarichi del servizio di assistenza alla stazione possono variare. Le persone disabili, come i non vedenti, possono registrarsi telefonicamente per richiedere assistenza alla stazione tramite le FFS.

Al di fuori di questi incarichi di assistenza alle persone con mobilità ridotta, Mariano aiuta anche i viaggiatori. «A volte le persone vogliono solo sapere dove si trova la Coop o quale treno è su quale binario», spiega l'assistente in stazione.

Mariano non ha mai avuto esperienze negative nel suo lavoro alla stazione. «Ogni tanto mi farebbe piacere se le persone facessero più attenzione, evitando di urtare una donna non vedente mentre la sto aiutando». Tuttavia, la maggior parte del tempo, Mariano, riesce a concentrarsi pienamente sulle persone che assiste.

«Gli incontri e le piccole conversazioni sono il punto forte di questo lavoro», dice Mariano. Alcune persone si rivolgono regolarmente al centro di assistenza della stazione e con alcuni utenti si instaura persino un rapporto di amicizia. «Ma altre persone si incontrano solo una volta, durante il loro viaggio, magari non si parla molto, ma è bello essere un po' di sostegno».

20Min/Yannick ZülligMariano, 29 anni, aiuta chi è in difficoltà alla stazione di Berna

«Potremmo fare ancora di più» - Mariano è impiegato presso la Fondazione Pro Fillia, che gestisce i centri di assistenza delle stazioni di Berna e di Bienne. Toni Hodel, 72 anni, è il responsabile delle operazioni. Secondo lui, «potremmo fare ancora di più». Molte persone non conoscono il servizio di assistenza in stazione e ci sarebbe bisogno di maggiore visibilità per poter prendere in carico più richieste. Per questo motivo, gli assistenti si muovono attivamente in stazione per offrire il loro aiuto.

Secondo Hodel, nel 2024 ci sono state 11’717 richieste di assistenza - circa 32 interventi al giorno. Nel 2023 erano addirittura 15’099. Hodel spiega questo calo con il fatto che è aumentato il numero di incarichi delegati direttamente dalle FFS (963 nel 2024 rispetto ai 660 del 2023). Questi incarichi sono spesso più impegnativi e lasciano meno tempo per dei contatti brevi e più spontanei.

«SOS Aide en gare»

«SOS Aide en gare» a Berna è gestita dall'associazione Pro Filia. La fondazione è attiva alla stazione di Berna da oltre 125 anni. Il centro di assistenza della stazione non fa parte delle FFS. Le stesse Ferrovie Federali impiegano i loro propri consulenti alla clientela, ma sono responsabili solo dell'assistenza ai passeggeri che salgono, scendono o cambiano treno. Il servizio di assistenza in stazione accompagna anche le persone nella città di Berna. Le FFS finanziano circa l'85% del servizio di assistenza in stazione e mettono a disposizione degli uffici.

La «Giornata della buona azione» è un'iniziativa partecipativa lanciata da Coop in tutta la Svizzera.

Fare del bene insieme!Questo è il motto con il quale faremo delle buone azioni insieme in tutte le regioni della Svizzera il 24 maggio. Da soli, in famiglia, con gli amici o con la vostra associazione, programmate anche voi un'attività per il bene di tutti e condividete il vostro impegno sui social network utilizzando l'hashtag #GiornataDellaBuonaAzione! Tutte le informazioni sulla «Giornata della buona azione» sono disponibili sul sito https://www.fatti-non-parole.ch/it/giornata-della-buona-azione.html.

Tio/20 minuti è media partner della «Giornata della buona azione».

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