Apple si rifà il look e i vostri dispositivi non saranno più gli stessi

Si è appena conclusa la Keynote che da il via all’annuale WWDC25 dedicata agli sviluppatori del mondo Apple. Molte le novità software presentate che animeranno i dispositivi di Cupertino a partire dal prossimo autunno.
SAVOSA - Quando si arriva ai primi di giugno a scuola si comincia a tirare le somme di quanto è stato fatto negli ultimi nove mesi e a Cupertino aprono le porte dell’Apple Park per accogliere giornalisti e sviluppatori e mostrare loro cosa possono li attenderà a settembre e li accompagnerà fino al prossimo giugno. Rispetto agli ultimi due anni non ci sono state grandi novità come il Vision Pro nel 2023 o l’Apple Intelligence dello scorso anno.
Durante la Keynote appena conclusasi è stata confermata la scelta di cambiare il metodo di numerare le diverse versioni di tutti i sistemi operativi prodotti da Apple. I vertici dell’azienda di Cupertino hanno deciso di adottare per tutti lo stesso numero, ossia quello dell’anno di riferimento. I sistemi operativi presentati oggi in anteprima e che saranno distribuiti in autunno saranno quindi accompagnati dal numero 26 perché il 2026 sarà il suo anno di riferimento, poco importa se cominceranno a girare già a fine 2025. Questa scelta ci sembra vincente perché, oggettivamente, la confusione cominciava ad essere tanta e in aggiunta a ciò ci sembra anche coerente con la decisione di ripensare l’esperienza di utilizzo ridisegnando l’interfaccia grafica di tutti i dispositivi per renderli tra loro più simili e semplificare l’esperienza di utilizzo passando da un dispositivo all’altro.
Passiamo però ai dettagli.
Design - L’ultimo grande cambiamento lo aveva introdotto iOS 7 proponendo un design più semplice. I nuovi sistemi operativi avranno un design universale condiviso su ogni sistema operativo. Un look ripensato alle fondamenta chiamato Liquid Glass per sottolineare l’aspetto trasparente e la dinamicità degli elementi grafici che ricorderà quella dei fluidi. Ogni elemento reagisce ai tocchi come fosse liquido e, essendo traslucido, dovrebbe interagire più naturalmente con gli elementi sullo schermo.
iOS 26 - Craig Federighi lo ha definito “impacchettato con miglioramenti intelligenti” facendo chiaro riferimento all’Apple intelligence. La presentazione fatta da Federighi si concentra soprattutto sui nuovi aspetti grafici e sulla dimostrazione di come il nuovo design e gli effetti che si porta appresso si integrano con le immagini sullo sfondo. Passando a parlare dell’applicazione Fotocamera Federighi ha confessato che “con così tante funzioni può essere difficile trovare quelle che cerchi”. La nuova app è stata ridisegnata per facilitare l’accesso alle funzioni più utilizzate e per semplificare, rendendola meno invasiva, tutta l’interfaccia grafica. In Safari le pagine andranno da bordo a bordo e tutti i comandi saranno dinamici e sovrapposti alla pagina che scorrerà sotto gli elementi grafici; per esempio la linea con gli indirizzi dei siti come pure gli altri elementi saranno trasparenti e quindi non copriranno mai del tutto la pagina aperta. Anche CarPlay, evidentemente, seguirà la stessa linea grafica. Le notifiche relative a chiamate o messaggi appariranno meno invasive. Anche la semplice app Telefono è stata ripensata abbinando nella prima schermata un’insieme delle informazioni e dei contatti preferiti così da renderli più facilmente e rapidamente accessibili. Interessante la funzione Call Screening che ci permetterà di filtrare le telefonate da numeri sconosciuti fornendoci un riassunto di cosa voglia da noi la persona che ci chiama così da poter rispondere solo se i contenuti della telefonata ci interessano. Anche Messaggi cambierà forma con una nuova serie di sfondi (non molto eccitante), ma soprattutto con alcune novità per le chat di gruppo, per esempio la possibilità di fare dei sondaggi, cosa che altre app fanno da tempo. Anche in questo caso la funzione screening farà grosso modo da filtro per selezionare i messaggi importanti da contatti conosciuti e nascondere quelli potenzialmente solo commerciali o indesiderati.
Inevitabilmente anche le novità introdotte lo scorso anno come Genmoji saranno aggiornate con la possibilità di creare, sfruttando anche ChatGPT, immagini ancor più personalizzate.
Live Translation è invece una novità molto attesa e di sicuro interesse. La traduzione istantanea sarà disponibile per i messaggi che scriviamo, ma anche per le videochiamate e, aspetto inportante, sarà gestita direttamente e unicamente dal proprio dispositivo.
L’app Musica oltre ad offrire i testi live integrerà anche le informazioni su come si pronunciano le parole in lingua straniera, così da facilitare le gare di Karaoke. La nuova App Wallet, per il momento solo negli Stati Uniti, permetterà di conservare non solo i biglietti di concerti o partite, ma anche documenti di identità. Una novità sicuramente interessante per la quale potremmo però dover aspettare non poco.
In iOS26 anche il mondo dei giochi cambierà introducendo una app tutta nuova, chiamata Games, che raggrupperà tutti i nostri giochi facilitando l’interazione con i nostri amici.
Ultima novità interessante: Visual Intelligence. La funzione non è completamente nuova, ma il suo funzionamento si estenderà sfruttando anche il potenziale di ChatGPT e permettendoci di scoprire molto di più sui contenuti delle nostre foto o dettagli utili su ciò che vediamo in una pagina Internet o sui social.
MacOS 26 - Il nuovo MacOS Tahoe integrerà buona parte delle novità già descritte e altre che coinvolgono Shortcuts. Con Tahoe si potranno automatizzare in modo ancor più intelligente (Intelligent Actions) un numero ancor maggiore di funzioni. Si potrà decidere se sfruttare l’AI inserita nei propri computer mantenendo il massimo della sicurezza, o accedere a Chat GPT per funzioni aggiuntive. Grazie ai progressi della funzione Continuità ShortCuts potrà interagire anche con il proprio telefono. Anche Spotlight, la lente che si usa per cercare di file nel proprio computer, migliora grazie all’utilizzo dell’AI e alla possibilità di integrarne l’utilizzo con Shortcuts. Finalmente, stando a quanto abbiamo potuto vedere, il nuovo Spotlight sarà uno strumento molto più potente e utile rispetto al presente.
Per quanto riguarda i giochi anche qui ci sarà la nuova App Games, ma l’aspetto più interessante perché potrebbe allargare il panorama di giochi interessanti è l’utilizzo di Metal 4.
iPadOS 26 - “Una release gigantesca”, spiega Federighi parlando del nuovo iPadOS. Oltre a tutte quelle già descritte sono interessati le novità legate al multitasking. Con un semplice movimento dall’angolo basso si potrà passare dalla visuale a schermo pieno, quella classica, alla visuale a finestre che potranno essere molte e sovrapposte. Nell’angolo in alto a sinistra i tre classici puntini, rosso, giallo e verde permetteranno di allargare, rimpicciolire o chiudere le finestre come siamo già abituati a fare. Rispetto al passato la gestione ci sembra molto semplificata e intuitiva. Il nuovo multitasking sarà compatibile con tutti i modelli di iPad e coinvolgerà anche gli schermi esterni collegati agli iPad.
Anche per quanto riguarda l’App File le novità sembrano andare nella direzione giusta sia come personalizzazione che come utilizzo e, inoltre,farà finalmente il suo debutto anche su iPad la funzione Preview.
Il nuovo iPadOS 26 permetterà una migliore gestione dei microfoni e dei video per approfittare al meglio del potenziale intrinseco nell’iPad per produrre podcast o video. La funzione Local Capture permetterà di registrare in modo chiaro flussi video da diverse app come FaceTime o Zoom. In aggiunta a ciò molte attività, come per esempio l’esportazione di video, potrà continuare in background anche se passeremo ad altre applicazioni.
WatchOS 26 - Anche in questo caso le novità presentate sono molte. La prima ad essere stata presentata è stata Workout Buddy, un personal trainer che grazie all’AI presente sull’iPhone sarà in grado di analizzare più nei dettagli i nostri progressi fornendoci i giusti stimoli durante l’allenamento. L’orologio si dimostrerà ancor più intelligente riuscendo a gestire le notifiche analizzando il contesto nel quale ci troviamo. Se doveste chiedervelo, la nuova funzione Live Translation sarà integrata nel nuovo WatchOS 26 così come la possibilità di gestire i White noise per coloro che ne fanno uso per addormentarsi in modo più rapido.
tvOS 26 - Il redesign coinvolge anche l’Apple TV e i nostri televisori ma oltre alla possibilità di creare dei profili per personalizzare il proprio utilizzo non sembra integrare grandi e importanti novità, se non la lista dei nuovi programmi o film in arrivo su AppleTV+. Scusateci, dimenticavamo gli amanti del Karaoke (sempre lui…) che potranno usare il proprio iPhone come microfono per emulare i propri idoli.
VisionOS 26 - Anche il sistema operativo per il Vision Pro introduce molte delle novità già presentate. Ci è piaciuta in particolare l’integrazione dell’app Widget, già presente per esempio nel Mac che inserirà i widget all’interno di cornici o quadri nell’ambiente virtuale nel quale ci immergeremo indossando Vision Pro. Con il nuovo OS due Vision Pro potranno dialogare condividendo le stesse immagini, video o funzioni così da facilitare la collaborazione tra colleghi e poter condividere le proprie attività con familiari. Particolarmente interessante è l’introduzione di dispositivi esterni che possono interagire con Vision Pro per esempio per lavorare o giocare.