Mattia Croci-Torti è carico in vista dell'ultima sfida stagionale contro l'YB, dove non sarà presente Bottani per infortunio: «È un match importantissimo. Non ci sono scuse né alibi, la testa deve essere presente».
E sulla salvezza ottenuta dal Winterthur: «Gli zurighesi ci hanno creduto fino alla fine, facendo qualcosa di speciale e conquistando una salvezza che ha del miracoloso».
LUGANO - Nella serata di domani - sabato 24 maggio - il Lugano ospiterà lo Young Boys, in occasione della partita valida per l'ultima giornata di Super League (ore 18).
I bianconeri occupano la quarta posizione in classifica con 53 punti - una lunghezza di vantaggio rispetto a Losanna (52) e Lucerna (52) - e al termine di questo turno conosceranno il proprio destino, che potrebbe valere ancora una volta un piazzamento in Europa.
«Il quarto posto è un nostro grande obiettivo», sono state le parole di mister Mattia Croci-Torti durante la consueta conferenza stampa pre-partita. «Non c’è tanto da aggiungere a livello di motivazioni, dato che vogliamo l’Europa per il quarto anno consecutivo e che questo obiettivo passa dalla sfida di domani. È un incontro importantissimo: non ci sono scuse né alibi, la testa deve essere presente. In questa stagione contro l’YB abbiamo sempre disputato delle buone gare, anche se nei due match in trasferta non siamo riusciti a trovare il gol, per cui proveremo a mettere i nostri avversari in difficoltà su tutti i fronti. In ogni caso il punto conquistato a Losanna settimana scorsa è molto importante, poiché obbliga gli stessi vodesi e il Lucerna - nostri concorrenti diretti - a fare risultato su due campi difficili come quelli di Servette e Basilea».
Proprio oggi il club bianconero ha comunicato di non aver rinnovato i contratti di sei giocatori, Milton Valenzuela, Ignacio Aliseda, Roman Macek, Alan Arigoni, Boris Babic e Kacper Przybyłko.
«Sono questioni soprattutto societarie e sono decisioni che lasciano emozioni. Da quando sono in questa squadra ho vissuto diverse situazioni nelle quali ci sono stati tanti pensieri ed emozioni di questo tipo, per cui mi sono ormai abituato. Ricordo i momenti con i vari Gerndt e Sulmoni quando ero ancora assistente allenatore, oppure in seguito con Maric, Lovric, Daprelà, Custodio e Lavanchy, giocatori che hanno dato tantissimo per questa maglia. Per non parlare di Sabbatini l’anno scorso. È un momento speciale che si ripropone a fine stagione, ma dietro ci sono tante analisi e discussioni sul piano individuale e collettivo con valenze societarie, economiche e sportive. La definizione delle partenze è stata completata questa settimana».
Contro la formazione della Capitale mancheranno due giocatori, ovvero Martim Marques (squalificato) e Mattia Bottani, che lamenta un problema al polpaccio. Ci saranno invece Mai e Steffen.
«Mai e Steffen, che non hanno disputato le ultime partite, sono tornati a disposizione. I due calciatori vivono però due situazioni diverse, dato che l'ematoma di Lukas è sparito e non rischiamo niente a metterlo in campo dall'inizio, mentre per quanto riguarda Renato ha voluto allenarsi con la squadra per essere disponibile almeno per qualche minuto. Non potrà sicuramente essere schierato titolare, ma il fatto che ci sia e che abbia voluto stringere i denti per aiutare i suoi compagni è un buon segnale che dobbiamo raccogliere».
Nella serata di ieri sono stati emessi i primi verdetti: Yverdon retrocesso, Grasshoppers allo spareggio e Winterthur salvo.
«Mi spiace molto per i vodesi, non mi sarei mai aspettato che si giocassero la permanenza in Super League all'ultima partita di campionato. Bisogna però fare i complimenti al Winterthur che ci ha creduto fino alla fine, facendo qualcosa di speciale e conquistando una salvezza che ha del miracoloso. Anche gli zurighesi a inizio anno non avevano a disposizione elementi importantissimi come Burkhart e Jankevic i quali - una volta tornati in gruppo - hanno permesso alla squadra di incamerare diversi risultati utili di fila. Bravissimo Uli Forte».