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Celeste Saulo collega «inequivocabilmente» la colata detritica che ha sepolto il villaggio vallesano al cambiamento climatico.
BLATTEN - «È un potente avvertimento del nostro mondo che si sta riscaldando», è quanto ha dichiarato oggi a Ginevra la Segretaria generale dell'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) Celeste Saulo, facendo un collegamento inequivocabile tra il cambiamento climatico e la colata detritica che ha sepolto il villaggio di Blatten (VS) mercoledì scorso.
«I nostri pensieri sono rivolti al villaggio alpino svizzero di Blatten», ha dichiarato all'inizio di una riunione sulle allerte precoci per ridurre i danni causati dai disastri naturali, «ma dietro lo shock c'è un messaggio di speranza», ha aggiunto. Gli sforzi compiuti prima della frana «hanno evitato la perdita di vite umane», ha detto. Una persona risulta tuttavia ancora dispersa.
«Gli allarmi precoci funzionano», ha insistito Saulo, incaricata dal Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres di un'iniziativa affinché tutti i Paesi dispongano di un tale meccanismo entro il 2027. Nonostante i recenti progressi, solo 108 Paesi possono contare su questi sistemi.
Saulo ha sottolineato l'importanza di comprendere le minacce, trasmettere dati efficaci e decidere evacuazioni quando necessarie. Questi allarmi «salvano le persone», ha aggiunto la Segretaria generale dell'OMM.
La riunione di oggi precede l'apertura ufficiale della Piattaforma mondiale per la riduzione delle minacce legate ai disastri naturali Il Consigliere federale Ignazio Cassis parteciperà domani all'incontro a Ginevra che durerà fino a venerdì. Lo scopo è promuovere sforzi supplementari per raggiungere gli obiettivi stabiliti per il 2030, quando la comunità internazionale è in ritardo. Al termine delle discussioni, l'ONU e la Svizzera presenteranno un documento.
