I transalpini sono campioni del mondo insulti mentre guidano. Dopo di loro italiani e greci
PARIGI - Francesi «campioni d'Europa degli insulti» al volante: è quanto emerge dal 15esimo Barometro sulla guida responsabile pubblicato oggi dalla Fondation Vinci Autoroutes e ripreso da numerosi media dell'Esagono.
Secondo lo studio, i conducenti francesi sarebbero più inclini ai comportamenti incivili alla guida, tra manovre azzardate, aggressività, trasgressione del codice della strada. Quanto agli insulti, 63% ammette di proferire ingiurie contro gli altri automobilisti, davanti agli italiani (58 %) e i greci (57 %), secondo i dati dello studio realizzato in undici Paesi europei dall'Istituto Ipsos.
Oltre metà dei francesi dichiara inoltre di suonare il clacson contro altri utenti della strada che fanno perdere la pazienza. Conseguenza del clima particolarmente teso che regna sulle strade di Francia, 87% degli utenti dice di avere paura del comportamento aggressivo degli altri automobilisti, contro una media europea dell'83%. A questa situazione, si è aggiunta la questione di monopattini e bici elettriche, che, in particolare a Parigi, sfrecciano a forte velocità, spesso bruciando i semafori rossi, con gravi rischi per la sicurezza dello spazio pubblico.
«Perché tanto odio?», titola il giornale Le Parisien, che oggi dedica ampio spazio alla questione.