Operazione di polizia in corso a Graz dopo una sparatoria in un istituto scolastico: unità speciale Eko-Cobra sul posto. L'assalitore sarebbe uno studente, trovato morto in un bagno.
GRAZ - Operazione di polizia in corso in una scuola di Graz. Nell'istituto Borg, situato in Dreierschützengasse, si è infatti verificata una sparatoria e secondo la Kronen Zeitung sono confermate già almeno undici vittime - studenti e insegnanti - e un numero di feriti a due cifre. La stampa locale parla già di «una delle peggiori sparatorie di massa della storia» austriaca.
Sul posto dalle ore 10 di questa mattina l'unità speciale Eko-Cobra che è entrata nella scuola, mentre l'assalitore sarebbe stato colpito almeno da un colpo d'arma da fuoco. Il marito di un'insegnante barricata in classe con i suoi studenti, contattato dal giornale austriaco, ha riferito che la moglie ha udito numerosi spari. Sono stati almeno 20 i colpi sparati secondo un testimone; successivamente è scattato l'allarme.
Secondo le prime indiscrezioni, a sparare in due aule sarebbe stato uno studente che si considerava vittima di bullismo. Il giovane e presunto autore della sparatoria è stato trovato morto in un bagno.
Poco prima delle ore 12, la polizia ha dichiarato che l'intervento e la messa in sicurezza dell'istituto sono stati completati. Nel frattempo l'ospedale LKH di Graz è al collasso per l'ingente arrivo di feriti in pochi istanti uno dall’altro. «Sotto shock» l'intero Paese.