Lanciata la petizione sostenuta dalle sezioni liberali radicali di Mendrisiotto, Val Mara e Luganese, oltre che dell'Associazione Lea
MENDRISIO - Le sezioni PLR di Mendrisiotto, Val Mara e Luganese, oltre all'Associazione Lea, hanno lanciato una petizione per chiedere al Consiglio di Stato di farsi portavoce a Berna per la messa in galleria e/o l'interramento dell'A2 da Bissone a Mendrisio, «e perché no fino a Chiasso».
Lo slogan è "Sopra la vita! Sotto l'autostrada". «Questo intervento non solo migliorerebbe la qualità della vita dei residenti, ma favorirebbe anche lo sviluppo sostenibile dell’intera regione a favore della residenza primaria, della residenza secondaria e dello sviluppo turistico», sostengono le sezioni liberali radicali. L'interramento permetterebbe inoltre il recupero di migliaia di metri quadrati per la popolazione.
«Investire oltre due miliardi nel progetto POLUME non darebbe alcun vantaggio concreto alla Regione»; viceversa, «con un credito aggiuntivo si potrebbe cambiare per sempre il volto del nostro territorio».
Non è fantapolitica, assicurano i promotori: «Nel resto della Svizzera esistono concreti esempi di riqualificazione territoriale a seguito di progetti di infrastrutture autostradali (per esempio Stansstad, Lucerna e Zurigo-Schwamendingen). Il POLUME si limita a risolvere solo una piccola parte del problema, quando una semplice lettura territoriale permetterebbe di comprendere immediatamente che la galleria da Bissone sino a Mendrisio è fattibile».