La donna è accusata di stalking.
BELLINZONA - Si entrerà nuovamente nei meandri della vita privata di Claudio Zali, quest'oggi, alla Pretura penale di Bellinzona. Dopo la condanna per diffamazione di una prima donna, a presentarsi alla sbarra sarà ora un'altra presunta ex partner del consigliere di Stato, che deve rispondere di tentata estorsione, coazione tentata e consumata, diffamazione e ingiuria.
I fatti risalirebbero al 2023 e anche in questo caso gli accusatori privati sono due: Zali e la sua allora compagna, nonché granconsigliera, Simona Genini.
L'imputata, stando a quanto finora emerso a livello mediatico, avrebbe agito come una stalker, adottando atteggiamenti persecutori e ricorrendo a chiamate, messaggi e mail dai contenuti lesivi.
La donna è difesa dall'avvocato Ivan Marci.