Perquisizioni nelle case dei Sempio condotte dai militari dell'Arma, che nelle campagne cercano l'arma del delitto.
PAVIA - Colpo di scena nel delitto di Garlasco. Sono in corso a Voghera (Pavia) dall'alba di questa mattina perquisizioni in casa di Andrea Sempio - amico del fratello di Chiara Poggi -, così come nell'abitazione dei suoi genitori e in quella di due amici. Questi ultimi avrebbero anche loro frequentato casa Poggi in qualità di amici di Marco, fratello di Chiara. L'indiscrezione giornalistica giunge da fonti vicine a chi indaga. A questo riguardo, si apprende che a operare sono i Carabinieri del Nucleo investigativo di Milano coordinati dalla Procura della Repubblica di Pavia.
Il 37-enne Andrea Sempio - lo ricordiamo - è già indagato nell'ambito di un nuovo filone di indagini aperte sul delitto avvenuto il 13 agosto del 2007, quando a essere uccisa con un oggetto contundente fu Chiara Poggi, all'epoca 26-enne. Per l'omicidio, nel 2015 era stato condannato in via definitiva a 16 anni Alberto Stasi, oggi in semilibertà.
Ma cosa cercano i militari dell'Arma nelle abitazioni della famiglia Sempio? Si procede ad acquisire supporti informatici, procedendo al sequestro di telefonini, tablet e pc. Ma c'è di più, dato che gli investigatori si sarebbero anche diretti in una zona campestre alle porte di Garlasco, alla ricerca di una possibile arma del delitto. A Tromello (Pavia) i militari dragano un corso d'acqua.
Questo al momento è tutto, in attesa di conoscere l'esito del blitz. Il passo avanti dell'indagine - che vede Sempio indagato per omicidio in concorso - si colloca tra il conferimento dell'incarico per l'incidente probatorio sul Dna previsto il 16 maggio a Pavia e, nelle scorse settimane, il colloquio della mamma dell'indagato con i carabinieri a Milano, breve incontro che si era interrotto per un malore della donna.
All'epoca dei fatti Andrea Sempio aveva 19 anni e fu già al centro di indagini tra il 2016 e il 2017, accuse poi archiviate, fino alla cronaca recente.