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Caduta dei capelli in estate: c'è da preoccuparsi?

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Caduta dei capelli in estate: c'è da preoccuparsi?

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Benché molte volte possa essere spia della presenza di una patologia latente, da individuare e curare con l’aiuto di un medico, la perdita dei capelli non è sempre seria e permanente. Durante il cambio di stagione, o dopo il periodo estivo, non è raro che alcuni fattori esogeni ed endogeni all’organismo, influenzino a tal punto il cuoio capelluto, i follicoli piliferi e i fusti più fragili, da farli cadere in maniera copiosa.

Calvizie dopo il mare: perché succede così spesso?
Durante e dopo l’estate, è normale che il numero di capelli persi quotidianamente possa superare la soglia abituale di 50-100 fusti, considerati il ricambio fisiologico della chioma. Questo fenomeno, sebbene allarmante, non dovrebbe preoccupare se si risolve spontaneamente entro poche settimane dal rientro dalle ferie. Questo perché risulta causato da fattori ambientali e fisiologici che influiscono sulla salute del cuoio capelluto e dei capelli, ma non in maniera grave. Tra le motivazioni principali di caduta dei capelli in estate, troviamo:

    • Esposizione solare prolungata. I raggi UV possono danneggiare pelle e capelli, rendendoli più secchi e fragili. Le radici vengono indebolite, favorendone la caduta. Inoltre, lo stress ossidativo causato dal sole, può accelerare l’invecchiamento dei follicoli piliferi, rallentandone l’attività e aumentando, ancora una volta, la perdita della chioma.
    • Salsedine e cloro. L’acqua di mare, ricca di sale, e il cloro delle piscine, possono avere un effetto disidratante sui capelli, fragilizzandoli e rendendoli più soggetti alla rottura. Nel dettaglio, tali sostanze danneggiano la cuticola, cioè lo strato protettivo esterno dei capelli, che diventa debole e con doppie punte.
    • Sudorazione aumentata. Il caldo estivo aumenta la produzione di sudore che, accumulato sul cuoio capelluto insieme al sebo, finisce per irritarlo, ostruendo e indebolendo i follicoli piliferi. Un simile processo può alterare il normale ciclo di crescita dei capelli, favorendone l’indebolimento e la caduta. Oltre a ciò, la sudorazione intensa favorisce la proliferazione batterica della cute, incentivando la formazione di dermatite seborroica, che peggiora la perdita della chioma.
    • Lavaggi frequenti. In estate, la chioma viene lavata più spesso, e l’utilizzo di prodotti aggressivi può privare il cuoio capelluto degli oli necessari al suo pieno benessere. 
    • Ciclo di vita del capello. Durante tale cambio di stagione, molti follicoli piliferi entrano in fase telogen dando origine al fenomeno del telogen effluvium.
    • Stress termico. L’utilizzo frequente di strumenti per lo styling a calore – come asciugacapelli, arricciacapelli e piastre – combinato all’esposizione solare prolungata e altri “fattori di rischio estivi”, può danneggiare la chioma, incentivandone ulteriormente la caduta.
    • Dieta e idratazione. Il caldo estivo aumenta la perdita di liquidi che, se non opportunamente bilanciata dal giusto introito di acqua, porta a disidratazione, capace di influire in modo negativo sulla salute del cuoio capelluto e dei capelli. Una dieta drastica o inadeguata, fatta in vista della prova costume, può inoltre privare i follicoli piliferi dei nutrienti necessari alla loro crescita, rendendo nuovamente i capelli più deboli e inclini alla caduta.
    • Stress. Anche durante le vacanze estive, lo stress da viaggi impegnativi e cambi di routine, può influenzare negativamente l’organismo, con effetti sulla salute dei capelli. Si manifesta la cosiddetta “alopecia da stress”, caratterizzata dalla rapida transizione dalla fase di anagen a quella di telogen, aumentando la caduta dei capelli.  

Come prevenire la caduta dei capelli in estate
La caduta dei capelli in estate può essere prevenuta e curata con una serie di accorgimenti volti a proteggere il cuoio capelluto, i suoi follicoli e fusti dai danni causati dai sopra citati fattori di rischio. La scelta più giusta è quella di intervenire sul diradamento con un approccio combinato, che contempli i seguenti rimedi:

    • Protezione solare della pelle dello scalpo e dei fusti capilliferi, con cappelli, foulard e spray protettivi, che aiutano a schermare i raggi UV e mantenerli idratati.
    • Risciacquo attento di capelli e pelle dopo il mare o la piscina, per evitare il danneggiamento da salsedine o cloro. 
    • Mantenere una buona routine di cura dei capelli, utilizzando shampoo delicati e balsami nutrienti. L’uso di maschere e trattamenti fortificanti, purché non eccessivo, può rinforzare i bulbi piliferi e prevenire la caduta dei capelli in estate.
    • Non lavare i capelli troppo frequentemente.
    • Limitare l’uso di strumenti per lo styling a calore e utilizzare sempre un termoprotettore per la chioma. Optare per pettinature delicate così da evitare episodi di alopecia da trazione. 
    • Seguire un regime alimentare bilanciato e bere molto. Mantenere una dieta ricca di vitamine e minerali essenziali per la salute di pelle e capelli è fondamentale per prevenire il loro indebolimento e caduta. Integrandola, se necessario, con l’assunzione di integratori alimentari specifici. Bere acqua a sufficienza evita la disidratazione.
    • Adoperarsi per regolari massaggi del cuoio capelluto, capaci di stimolare il microcircolo e apportare ai bulbi piliferi molti più nutrienti e ossigeno. 
    • Riposare correttamente e imparare a gestire lo stress, per evitare uno dei fattori che causano l’alopecia.  

Caduta persistente? Il ruolo della medicina rigenerativa per capelli
Con l’arrivo della stagione estiva può capitare di notare un’intensificazione della perdita di capelli. Il fenomeno è spesso legato all’aumento delle temperature, all’esposizione prolungata ai raggi UV e allo stress ossidativo, che possono alterare l’equilibrio del cuoio capelluto. In molti casi si tratta di una condizione transitoria, ma se il problema si protrae può essere utile considerare soluzioni mirate.

Tra i percorsi più efficaci, si distingue il protocollo bSBS (bio-Stimolazione Biologica Sistemica) di HairClinic, trattamento rigenerativo che interviene senza ricorrere a tecniche invasive. Attraverso una serie di fasi studiate – tra cui la detossinazione profonda, l’attivazione delle cellule staminali del bulbo e la stimolazione del microcircolo – il protocollo favorisce un ambiente favorevole alla crescita. L’integrazione del protocollo di Medicina Rigenerativa per Capelli ideato da Hairclinic con rimedi naturali e un giusto stile di vita ne completa l’azione in modo sinergico.

La caduta dei capelli in estate è, generalmente, un fenomeno temporaneo e non preoccupante, che dovrebbe essere regolarmente sostituito da una ricrescita di fusti naturale, comunque tenuto a bada da buone precauzioni e cure. Tuttavia, se il diradamento persiste o si accompagna ad altri sintomi, è consigliabile consultare uno specialista tricologo, per escludere la presenza di patologie sottostanti.


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