A causa della forte corrente, l'imbarcazione stava rapidamente derivando verso la diga, attualmente aperta per abbassare il livello del Rodano.
GINEVRA - Due kayakisti sono stati soccorsi oggi sul Rodano, vicino al ponte di Chèvres (GE), mentre la forte corrente li trascinava verso la diga di Verbois. L'intervento è andato a buon fine, ma il salvataggio è stato difficile, afferma la polizia cantonale ginevrina in una nota.
L'allarme è stato dato alle 12:01 precise, quando gli operatori della centrale di Verbois delle Aziende industriali ginevrine (SIG) hanno informato il 118 della presenza di due persone in kayak sul Rodano. A causa della forte corrente, l'imbarcazione stava rapidamente derivando verso la diga, attualmente aperta per abbassare il livello del Rodano.
I soccorsi sono giunti sul posto già alle 12:14. "Grazie a un'eccellente coordinazione tra le diverse squadre di soccorso (Polizia, REGA, SIG e pompieri), l'elicottero della REGA, con a bordo un sommozzatore della brigata di navigazione, e i pompieri in tuta in neoprene sulle rive fangose del fiume sono riusciti a recuperare in extremis i due kayakisti".
Il comunicato sottolinea poi che "l'operazione di salvataggio si è svolta in condizioni particolarmente pericolose per i soccorritori", poiché il bacino a monte della diga è in fase di svuotamento. Durante questa procedura, le imbarcazioni di soccorso non possono navigare.
I kayakisti, in stato di lieve ipotermia, non hanno avuto bisogno di ricovero ospedaliero. L'imbarcazione è andata persa, avendo superato la diga. L'intervento si è concluso alle 13:06, precisa il comunicato, ricordando il divieto assoluto di navigazione sul Rodano durante la fase di svuotamento.