Reportage a bordo del mitico “GoldenPass” dal Lemano alla Jungfrau (seconda parte)
MONTREUX - Dal fascino retrò alle innovazioni moderne, il GoldenPass gestito dalla MOB è molto più di un semplice treno: è un’esperienza immersiva che parte dalle sponde del Lago di Ginevra, attraversa le Alpi svizzere tra comfort e panorami mozzafiato, e collega Montreux a Interlaken passando per località da sogno come Gstaad.
Nato da un sogno visionario all’inizio del XX secolo, il treno GoldenPass fa parte della storica linea Montreux–Oberland Bernese (MOB), inaugurata nel 1901. L’obiettivo era ambizioso: creare un collegamento panoramico tra il Lago di Ginevra e le Alpi bernesi, offrendo ai viaggiatori un’alternativa spettacolare e confortevole per esplorare la Svizzera.
Oggi, dopo oltre un secolo di storia, il GoldenPass è diventato un simbolo del turismo ferroviario di qualità, capace di affascinare viaggiatori da ogni parte del mondo.
Il tragitto completo si estende per circa 150 chilometri, con un dislivello di oltre 1’000 metri, collegando tre mondi distinti: le rive del lago a Montreux, i pascoli alpini di Gstaad e le vette maestose dell’Oberland bernese. La linea attraversa incantevoli località come Château-d’Oex, Gstaad e Zweisimmen.
Già nel 1906, la MOB è stata la prima compagnia ferroviaria in Svizzera a introdurre una carrozza ristorante. Ancora oggi, i passeggeri possono farsi servire al posto, scegliendo tra snack, brunch, bevande e piatti per l’aperitivo. Il GoldenPass offre tre classi di viaggio: 2ª classe, pratica e panoramica; 1ª classe, più spaziosa e confortevole; e Prestige class, con sedili riscaldati, reclinabili e orientabili verso il paesaggio. Dal 2022, grazie alla nuova tecnologia di cambio di scartamento automatico, il viaggio può essere effettuato senza cambi di treno: un dettaglio che migliora ulteriormente l’esperienza e rende il percorso ancora più fluido.
La partenza da Montreux è già pura emozione: il treno lascia alle spalle il lungolago e le palme del Lemano per iniziare una salita panoramica tra vigneti terrazzati e villaggi romantici come Les Avants. A ogni curva, il paesaggio si trasforma: vallate verdi, boschi e vette innevate accompagnano il viaggiatore fino a Gstaad, località chic immersa in un contesto da fiaba, tra chalet in legno e boutique eleganti. Una sosta perfetta per una passeggiata ma ideale per passare una notte prima di proseguire il viaggio.
Superata Gstaad, il treno prosegue verso Zweisimmen, dove entra in funzione il cambio automatico del carrello. Da qui si entra nel cuore dell’Oberland: fiumi glaciali, pascoli alpini, villaggi remoti e cime imponenti si alternano a ogni finestrino. L’arrivo a Interlaken, incastonata tra i laghi di Thun e Brienz e dominata dal celebre trio Eiger-Mönch-Jungfrau, rappresenta il culmine del viaggio. Qui, il GoldenPass non è solo un mezzo di trasporto, ma un invito a rallentare, osservare e lasciarsi ispirare.
Il precedente articolo di questo reportage è stato pubblicato il 7 aprile.
Il mio viaggio alla scoperta di Gstaad non finisce qui. Nella prossima tappa vi porterò in una passeggiata tra natura e gusto, alla scoperta di una prelibatezza svizzera.
Testo a cura di Riccardo Rossetti
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