Secondo i sindaci del Locarnese rappresenta un'infrastruttura fondamentale per lo sviluppo dell'agglomerato
LOCARNO - Il Convivio intercomunale dei sindaci del Locarnese (CISL) esprime con determinazione il proprio sostegno alla realizzazione del Nodo Intermodale di Locarno-Muralto, un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo coordinato e sostenibile dell’intero agglomerato, sia in termini viari che socio-economici.
Il Nodo Intermodale rappresenta infatti un progetto strategico che va ben oltre i confini comunali di Muralto. Si tratta di un'opera pensata e condivisa a livello regionale, che migliorerà non solo l’accessibilità e l’attrattiva – in termini di accoglienza – del Locarnese, ma anche la viabilità di quel comparto attraverso una suddivisione più ordinata dello spazio e del traffico, risolvendo pericolosi conflitti e ingorghi, migliorando così sicurezza ed efficienza per i vari vettori di trasporto. Di questa misura – che porterà più funzionalità, sicurezza e qualità urbanistica – potranno beneficiare tutti i cittadini dell’agglomerato locarnese.
Questo intervento, parte integrante del Programma d’Agglomerato del Locarnese (PaLoc), è frutto di una pianificazione cantonale e intercomunale a lungo termine e di un lavoro che ha coinvolto numerosi attori istituzionali e della mobilità. La sua realizzazione è oggi urgente e non più rinviabile: i finanziamenti federali ottenuti tramite il Programma d’agglomerato di terza generazione sono vincolati a precisi termini temporali. Un ritardo o uno stop significherebbe non solo perdere fondi preziosi della Confederazione, ma anche mettere a rischio la credibilità dell’intero sistema di cooperazione regionale e cantonale.
Il Convivio dei Sindaci ribadisce che sostenere il Nodo Intermodale significa:
Tutti trarranno beneficio da questo progetto, che fungerà da hub centrale per la mobilità. Si ricorda infatti che il nodo intermodale, di fatto, è il punto di contatto di tutto il Locarnese, e delle sue Valli, a livello di trasporto pubblico. Investire oggi in questa infrastruttura significa costruire le basi per una rete di mobilità moderna, a servizio di cittadini, pendolari, studenti, turisti e imprese, per un Locarnese collegato al suo interno e con il resto del Cantone.
Il Convivio invita pertanto tutte le autorità e gli attori coinvolti, a tutti i livelli istituzionali, a fare la propria parte affinché questo progetto possa concretizzarsi nei tempi previsti. Se il credito fosse respinto si rinvierebbe di oltre un decennio qualsiasi sistemazione del comparto con effetti nefasti su tutta la regione. Il Locarnese ha dimostrato visione e coesione: ora serve concretezza, perché il Nodo Intermodale è una priorità per tutti.
Convivio intercomunale dei sindaci del Locarnese: sindaci dei comuni di Ascona, Brione s/Minusio, Brissago, Cugnasco-Gerra, Gambarogno, Gordola, Locarno, Losone, Minusio, Muralto, Orselina, Ronco s/Ascona, Tenero-Contra)