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LUGANO

Fotovoltaico e niente “effetto sarcofago”: il punto sul cantiere (e sui costi) del PSE

La Città ha presentato questa mattina il secondo rapporto semestrale del cantiere (con alcune modifiche).
Ti-Press / Pablo Gianinazzi
Fonte red
Fotovoltaico e niente “effetto sarcofago”: il punto sul cantiere (e sui costi) del PSE
La Città ha presentato questa mattina il secondo rapporto semestrale del cantiere (con alcune modifiche).

LUGANO - Alcuni accorgimenti, ma tutto sommato i lavori procedono come previsti. Il cantiere del PSE (Polo Sportivo degli Eventi) marcia a ritmo spedito. Lo conferma il secondo rapporto semestrale, presentato questa mattina a Lugano.

Nessuna polemica - In assenza del sindaco Michele Foletti, è stato il vicesindaco Roberto Badaracco ad aprire la conferenza stampa con una premessa dovuta: la polemica scatenata dalla nota stampa del municipale Raoul Ghisletta (resa pubblica ieri) non verrà commentata.

Il municipale socialista aveva paventato (e comunicato alla stampa) l'idea di una possibile vendita dello stadio di Cornaredo al patron del Fc Lugano Joe Mansueto. Idea che non era stata condivisa all'interno dell'Esecutivo.

«Un risultato importante» - Fatto sta che il Municipio si è presentato ai media a ranghi (quasi) compatti. «Il PSE procede in maniera ottimale e secondo i programmi», ha poi continuato il vicesindaco. «Si tratta di un risultato importante».

Iniziamo con il dato più importante (e che interessa più ai tifosi): i lavori per l'Arena Sportiva procedono come previsto, con consegna fissata per novembre 2025 (l'inaugurazione invece è prevista per maggio 2026). «Vista la sua dimensione, per le opere da impresario costruttore il cantiere è stato gestito in quattro lotti corrispondenti alle tribune, e ora le opere in cemento armato sono quasi ultimate ed è stata completata la posa delle gradonate prefabbricate», ha spiegato Badaracco.

PSE

Tutto secondo programma - La struttura metallica della copertura è quasi ultimata a eccezione dei due angoli a sud, dove già terminata la struttura si sta procedendo con la posa del pacchetto del tetto. «Sulla copertura metallica sono stati posati anche i fari per l’illuminazione del campo».

Per gli interni si sta procedendo con le pareti leggere, betoncini, intonaci e impianti. «Avendo finito le lavorazioni che richiedevano l’utilizzo della superficie del campo da gioco come area di cantiere, nella settimana 21 comincerà la scarifica della superficie per poi poter cominciare la realizzazione del campo».

Il Palazzetto dello sport - E se lo stadio si trova a circa il 75% dei lavori, anche il cantiere del Palazzetto dello sport evolve rapidamente. «È stata completata la platea in cemento armato, sono terminate le elevazioni del piano -2 e quasi ultimate quelle del piano -3. Prosegue la posa delle travi sopra il piano -3 per il solaio della palestra.

La conclusione della soletta sul piano -3 è prevista per giugno. «Considerate le attuali condizioni operative e di pianificazione, la conclusione del progetto è confermata entro la data prevista». Il termine di consegna previsto per la fine del 2026 è confermato.

PSE

Altre modifiche o un passo indietro? - Alcune modifiche progettuali però sono state introdotte per «migliorare la funzionalità e l'integrazione architettonica degli edifici», ha spiegato Raoul Ghisletta, Capo Dicastero Immobili. In particolare per quanto riguarda le facciate e l'impianto fotovoltaico.

Innanzitutto verrà stralciato il tanto criticato "effetto sarcofago". Rispetto alla versione intermedia del progetto, la trasparenza del Palazzetto sarà parzialmente recuperata sul lato sud, verso il passaggio pedonale tra Palazzetto e Arena. L'obiettivo? «Garantire una maggiore permeabilità visiva senza compromettere le esigenze di illuminazione durante le competizioni».

PSE

Pareti e impianto fotovoltaico - Anche l'Arena subirà variazioni: alcune parti delle pareti sud e nord, rivolte verso l'area pedonale, saranno opacizzate «per motivi di sicurezza». Resterà invece completamente vetrata la parete est, affacciata sul Ciani.

Queste varianti comportano un incremento dei costi di 655mila franchi per il Palazzetto e 590mila per l'Arena.

Il progetto iniziale prevedeva un impianto solare solo sul tetto ovest dell’Arena. Grazie a un accordo con AIL, l’impianto sarà esteso a tutti i tetti dell’edificio. I costi dell’impianto saranno interamente coperti da AIL; la Città sosterrà solo le modifiche edilizie necessarie (440mila franchi), compensate da un pagamento una tantum di AIL pari a 790mila franchi per l’utilizzo delle superfici.

I costi - Insomma, i costi, malgrado siano tenuti sotto osservazione costante, rientrano secondo il credito approvato dal Legislativo lo scorso 30 marzo.

Il tetto di spesa aggiornato al 22 maggio 2025 ammonta a quasi 186mila franchi «Il limite stabilito è rispettato. Siamo abbastanza tranquilli», ha spiegato Badaracco.



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